PARRANO, il Consiglio Comunale approva l’assestamento di Bilancio

Il 29 novembre si è riunito il Consiglio Comunale di Parrano per discutere e deliberare il seguente ordine del giorno:

  • RATIFICA VARIAZIONE DI BILANCIO AI SENSI 175 DEL D.LGS. 267/2000 E S.M. I (DGC N. 44 DEL 21/10/2022)

 

  • VARIAZIONE AL BILANCIO DI PREVISIONE – COMPETENZA DEL CONSIGLIO (ART. 175, C. 2 TUEL)

 

 

  • SOSTEGNO ED ADESIONE ALLE INIZIATIVE DI COLDIRETTI CONTRO IL CIBO SINTETICO.

 

  • APPROVAZIONE DEL “REGOLAMENTO SULLE MODALITÀ DI ESERCIZIO DEL “CONTROLLO ANALOGO” SU AGENZIA UNICA UMBRIA TPL E MOBILITÀ S.P.A. DA PARTE DELLA REGIONE UMBRIA, DELLE PROVINCE DI PERUGIA E DI TERNI E DEI COMUNI SOCI” PER LA COSTITUZIONE DEL COMITATO DI COORDINAMENTO DEI SOCI DI CUI ALL’ART. 28 DELLO STATUTO SOCIETARIO,

 

  • APPROVAZIONE REGOLAMENTO COMUNALE PER L’ATTIVITA’ EDILIZIA

 

Sono stati discussi e approvati tutti i punti all’ordine del giorno tranne il quinto (APPROVAZIONE REGOLAMENTO COMUNALE PER L’ATTIVITA’ EDILIZIA) che è stato rinviato.

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Il testo della delibera che approva le iniziative Coldiretti contro il cibo sintetico :

Premesso che:

il cibo sintetico:

– è prodotto in bioreattori;

– non salvaguarda l’ambiente perché comporta un maggiore consumo di acqua ed energia rispetto agli allevamenti tradizionali e soprattutto è meno efficiente di quelli oggi più performanti.

– limita la libertà dei consumatori e omologa le scelte sul cibo;

– favorisce gli interessi di pochi operatori, monopolizzando l’offerta di cibo nel mondo;

– spezza lo straordinario legame che unisce cibo e natura;

– non tutela la salute non essendoci garanzia che i prodotti chimici usati siano sicuri per il consumo alimentare e l’esperienza maturata è ancora troppo limitata per giungere a conclusioni differenti;

– non aiuta a perseguire gli obiettivi di giustizia sociale, in quanto prodotto sulla base di brevetti e tecnologie con alti costi di ingresso e sviluppo, nelle mani di pochi grandi investitori multinazionali;

– può avere impatti socio-economici molto pericolosi, in quanto frutto di una fascinazione ecologica che non ha finora consentito riflessioni ben più approfondite;

Atteso che

– il raffronto con i sistemi più avanzati e sostenibili per la produzione del cibo, propri dell’agroalimentare italiano, consente di valutare correttamente gli esiti pregiudizievoli per l’ambiente del cibo sintetico fabbricato a mezzo di bioreattori;

Considerato che:

– ai sensi dell’articolo 3 del citato decreto legislativo n. 267 ilComune è l’ente locale che rappresenta la propria comunità, ne cura gli interessi e ne promuove lo sviluppo;

– in attuazione del principio di sussidiarietà di cui all’articolo 116 della Costituzione il Comune è l’Ente che, in virtù del rapporto di prossimità con i cittadini, può efficacemente garantire la salvaguardia dei diritti fondamentali alla salute ed alla corretta alimentazione anche attuando le misure di tutela predisposte a livello statale;    

– Coldiretti ha promosso una petizione contro il cibo sintetico e sono nate diverse iniziative di sensibilizzazione finalizzate ad evidenziare i rischi della diffusione del cibo artificiale;

– la petizione di Coldiretti è pienamente condivisibile quanto a contenuti e modalità di attuazione delle finalità nella stessa esplicitate;

– gli impatti omologanti di un modello produttivo distante dalle specificità territoriali locali può   cancellare le produzioni tipiche, distintive e tradizionali connesse alla varietà della biodiversità locale;

Visto

lo Statuto comunale ed il regolamento per il funzionamento del Consiglio;

Valutato che

la presente deliberazione non necessita dei pareri di regolarità tecnica e contabile, stante la sua natura politico-programmatica e che, come tale, non comporta impegni di spesa;

DELIBERA 

 

  1. di approvare quanto riportato nel preambolo della presente;
  2. di aderire pienamente alla petizione promossa da Coldiretti contro il cibo sintetico sostenendo tutte le conseguenti e connesse iniziative di sensibilizzazione attinenti ai pericoli del cibo sintetico ed avvalorate anche dal mondo accademico e scientifico;

 

IMPEGNA

 

il Sindaco e la Giunta Comunale ad adottare, nel rispetto delle rispettive competenze, tutti i provvedimenti utili al sostegno della petizione Coldiretti contro il cibo sintetico fornendo, a tal fine, specifiche direttive ai competenti uffici e servizi del Comune anche per la sollecita trasmissione della presente deliberazione al Ministero dell’Agricoltura della Sovranità Alimentare e delle Foreste.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

APPROVATE ALLA CAMERA LE NORME PER IL SOSTEGNO E LA VALORIZZAZIONE DEI PICCOLI COMUNI

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“APPROVATE LE NORME PER IL SOSTEGNO E LA VALORIZZAZIONE DEI PICCOLI COMUNI

Nella parte antimeridiana della seduta la Camera ha approvato il testo unificato delle proposte di legge: Misure per il sostegno e la valorizzazione dei comuni con popolazione fino a 5.000 abitanti e dei territori montani e rurali, nonché disposizioni per la riqualificazione e il recupero dei centri storici (C. 652284-A). Il provvedimento passa ora all’esame del Senato.” www.camera.it

Il Comune di Parrano esprime profonda soddisfazione per questa decisione che finalmente rimette al centro i problemi dei piccoli Comuni che sono ben 5.585 ( sotto i 5.000 abitanti).

In Umbria rappresentano la stragrande maggioranza dei Comune e sono un reticolo che da anni mantiene a fatica il legame tra città e campagna, presidiando i luoghi ed i paesaggi piu’ belli della regione.

Speriamo che l’unanimità raggiunta alla Camera si confermi anche al Senato e porti ad una’approvazione celere.

In questa legge sono previste misure per favorire la diffusione della banda larga, il mantenimento dei servizi ,la valorizzazione del turismo “legger” fatto di vie e passeggiate,  la promozione delle produzioni agroalimentari a filiera corta. Si punta inoltre sul recupero dei centri storici , opere di manutenzione del territorio con priorità alla tutela dell’ambiente, la messa in sicurezza di strade e scuole, l’efficientamento energetico del patrimonio edilizio pubblico e interventi in favore dei cittadini residenti e delle attività produttive insediate nei centri minori.

Insomma una boccata d’ossigeno per Comuni ormai condannati all’estinzione.

Un ringraziamento particolare va all’on Ermete Realacci, alla Legambiente e alla Coldiretti che da anni sostengono questa battaglia.