Domenica 12, alle ore 17.00, nella piazzetta a lui intitolata, a Parrano, la terra del padre Gaetano, poeta e magistrato, il grande poeta Gaio Fratini (1921-1999), è ritornato in un libro Il mio primo centenario, Futura Libri, che lo ricorda con dovizia di testimonianze e di immagini come il ”principe degli epigrammisti” e firma illustre di decine di giornali e di programmi Rai. Dopo i saluti del sindaco Valentino Filippetti, del Consigliere della Provincia di Terni Isabella Tedeschini, del figlio Marco Fratini e del presidente della Società Operaia Roberto Todini, il giornalista e scrittore Antonio Carlo Ponti, curatore del volume ha illustrato la portata culturale quale omaggio a un umbro di eccezionale valore cui va riconosciuto il posto giusto nella letteratura italiana del secondo Novecento. A seguire ne hanno parlato lo scrittore e giornalista di “Repubblica” Filippo Ceccarelli, autore della bella prefazione, e i professori Giuseppe M. Della Fina e Giancarlo Baffo. E’ stato proiettato un documentario di Velio Baldassare estratto dalle Teche Rai che è intervenuto.. Dal libro emerge che il poeta è tuttora vivo nei suoi versi coraggiosi e nel ricordo di quanti lo lessero ammirati e gli vollero bene. Nel suo intervento Filippo Ceccarelli ha ricordato come Gaio sia stato un anticipatore che ha saputo cogliere il cambiamento portato dalla crisi delle grandi ideologie.