COMUNICATO ASSEMBLEA dei SINDACI dell’ORVIETANO sulla SANITA’

In occasione della assemblea dei sindaci del comprensorio orvietano, svoltasi in data odierna, la USLUMBRIA2 ha illustrato tra l’altro le azioni messe in essere per il mantenimento e il sostegno alle attività sanitarie del comprensorio, in relazione alla relazione alla Deliberazione del Consiglio Comunale di Orvieto del 14/07/2017: 

Tempi di attesa. I tempi rilevati al 25/09/2017 sono in linea con quanto previsto dal piano nazionale, regionale e aziendale per i cosiddetti RAO,anche le prestazioni non RAO di primo accesso sono nei tempi previsti,  i tempi di attesa dei controlli, come da procedura regionale, dipendono dalla decisione dello specialista che suggerisce il periodo di effettuazione dell’ esame, qualora gli stessi non coincidano con quelli indicati, il CUP effettua la presa in carico della prestazione provvedendo ad organizzarla nei tempi previsti. Laddove il medico di famiglia non individui il tempo di effettuazione non rispettando la procedura regionale il CUP non può effettuare la presa incarico dando il primo appuntamento possibile.  Si noti che la presa in carico per il territorio di Orvieto equivale al 5,3% della domanda, il che vuole dire che circa il 95% della domanda è soddisfatta da normale procedura CUP.

Funzionamento CUP E’ in fase di elaborazione con la Regione un progetto per facilitare le prenotazioni a livello aziendale, all’interno del CUP regionale evitando così le lunghe percorrenze all’utenza. Le difficoltà del CUP erano legate prevalentemente alla implementazione della ricetta dematerializzata e alla frammentazione dei sistemi informatici ora risolta, permangono alcuni problemi relativamente alla revisione ed ampliamento delle prestazioni sottoposte a  RAO ,nonchè alla applicazione del nuovo nomenclatore unico regionale sul quale stanno lavorando i professionisti di tutta la regione.

La possibilità per i medici di medicina generale di prenotare direttamente sul CUP è prevista nell’ambito della realizzazione delle AFT, che prevede l’estensione dei sistemi informatici attualmente vigenti.

Nonostante il periodo di difficoltà vissuto con il personale, i volumi delle prestazioni erogate, dopo la flessione avuta nel 2015 e poi nel 2016, sono in aumento nel 2017 (2016 – 644.977 vs 2017  – 714.156) anche in quanto era dovuto ad una temporanea carenza di professionisti che l’azienda sta colmando.

I percorsi di screening sono stati completamente aggiornati su base aziendale e territoriale anche con la convenzione con AO Terni e sviluppando con i Medici di Medicina Generale obiettivi per migliorare l’adesione alla chiamata in modo da ridurre il peso clinico delle stesse prestazioni. Pertanto non è vero che i MMG e gli Specialisti possano dare informazioni difformi essendo adeguatamente formati sui percorsi, facendo anche parte dei loro obiettivi.

Per quanto attiene la presa in carico della popolazione anziana molto si sta facendo nell’attivazione dei PDTA alcuni dei quali già ben strutturati (esempio diabetici e dialitici) altri si completeranno con i programmi di sanità di iniziativa delle AFT perché l’obiettivo è quello della presa in carico dei pazienti lasciando il primo accesso solo per i pazienti che hanno necessità di un primo contatto con il sistema. Per i posti letti per post-acuti, intanto, prima della strutturazione di una RSA, sono stati raddoppiati i posti letti di lungodegenza da 6 a 12 e aumentati di 2 quelli di riabilitazione da 14 a 16.

Casa della Salute: con DDG n. 947 del 11.8.2017Realizzazione Casa della Salute di Orvieto: Incarico professionale per la redazione del progetto di fattibilità tecnico-economica della Casa della salute di Orvieto e per la redazione del progetto definitivo ed esecutivo dell’Archivio presso la struttura medesima – Determina a contrarre” è in affidamento l’incarico per lo studio di fattibilità al progettista.

La mission dell’Ospedale non è in discussione lo prevede la DGR 212/2016 e il piano aziendale (DDG 1009/2016) di attuazione del decreto ministeriale 70 sulla rete ospedaliera e la DGR 212.  Il ruolo attribuito a tale ospedale è quello di ospedale dell’emergenza DEA di I livello (uno dei 5 insieme a Foligno, Spoleto, Città di Castello, e Branca).

 

Personale sanitario. La dotazione medica con tutta la programmazione effettuata  nel corso degli ultimi due anni  e (solo in parte) da realizzare è aumentata di 15 unità di I livello  (1 PS, 1 Radiologia, 2 Cardiologia, 1 Anestesia, 1 Gastro, 2 Pediatria, 1 ORL, 1 Neurologia, 1 Ortopedia, 1 Nefrologia, 1 Geriatria, 1 SIT, 1 DMO) e di 5 unità di II livello (1 PS, 1 Radiologia, 1 Cardiologia, 1 Ostetricia, 1 Oculistica). Le Strutture Complesse previste in dotazione aziendale in linea con la programmazione della DGR 212/2016 con le prossime procedure per PS, Ostetricia (già avviate) e Oculistica  (da avviare)   saranno tutte assicurate.

La dotazione del Comparto Sanitario ha portato ad un aumento, dal 2013 ad oggi, di 22  unità fra i vari profili.

Investimenti Per quanto attiene le attrezzature sanitarie nel periodo 2013-2016 sono stati investiti 843.000 euro per tecnologie sanitarie più 100.000  euro per arredi, nella programmazione 2017-2018 sono previsti investimenti complessivi per 4,4 milioni ( di cui   3,5 milioni attrezzature , 186.000 arredi , 716.000 euro di adeguamenti strutturali); buona parte degli acquisti è già in procedura.

Dati di attività : gli accessi di Pronto Soccorso sono in aumento (2016-24.837 vs 2017 –25.490 ) ma positivamente si riduce il tasso di ospedalizzazione (2016-14,22 vs 2017 –13,27 ) in linea con le indicazioni di programmazione e aumenta in modo correlato il numero delle prestazioni (2016-81.391 vs 2017 – 98.262 ); la casistica ospedaliera resta  stabile negli anni , mentre  la casistica chirurgica dopo la flessione del 2015 si riproietta in aumento (2016 – 1.774  vs 2017  – 1.880); buono l’indice di attrazione extraregione nonostante la riorganizzazione delle attività nelle Regioni limitrofe (2016 – 34,94  vs 2017  – 36,45); aumenta la complessità della casistica trattata (indice di case mix 2016 – 0,97 vs 2017  – 1,03) l’unico dato in flessione è il numero di parti (2016 – 469  vs 2017  – 376) che comunque riflette la flessione degli altri Punti Nascita regionali.

La riorganizzazione dell’ospedale segue le indicazioni della DGR 212 e della DDG 1009/2016  per aree assistenziali. Il programma è già stato avviato con la riorganizzazione dell’area materno-infantile con messa a regime dell H 24 neonatologico, dell’area della patologia clinica con imminente completamento del servizio trasfusionale, delle aree ambulatoriali con ripristino delle agende precedenti e incremento attuale delle stesse, nonché di gran parte dell’area medica.

Entro il Dicembre  2017 è programmata la definitiva messa a regime della Stroke Unit  e dell’intera area medica entro il gennaio febbraio 2018 è programmata l’attivazione della messa a regime dell’UTIC; seguiranno, non appena terminata l’acquisizione in corso del personale necessario, l’attivazione del Day Surgery,  nonché l’aumento dei posti letto  della Terapia Intensiva / Rianimazione per completare l’area chirurgica  e l’area emergenza.