PARRANO : Consiglio Comunale per il RENDICONTO 2022, il 30 giugno 2023 ore 18,30

Prot. 2403 del 17.05.2023
IL SINDACO
VISTO L’ART. 50 del D.L.gs. 267/2000.
Partecipa
CONVOCA IL CONSIGLIO COMUNALE IN SESSIONE ORDINARIA
NELLA CONSUETA SALA DELLE ADUNANZE PER LE ORE 18.30 DEL 30 maggio 2023
PER DISCUTERE SUGLI AFFARI DI COMPETENZA E DI CUI AL SEGUENTE
ORDINE DEL GIORNO
1. APPROVAZIONI VERBALI SEDUTA PRECEDENTE;
2. COMUNICAZIONE DEL SINDACO IN ORDINE ALLA SITUAZIONE DELL’UFFICIO POSTALE NEL
COMUNE DI PARRANO;
3. APPROVAZIONE DEL RENDICONTO DELLA GESTIONE PER L’ESERCIZIO 2022 AI SENSI DELL’ART.
227, D.LGS. N. 267/2000;
4. APPROVAZIONE REGOLAMENTO TARI;
5. TARI 2023: PRESA ATTO PEF E APPROVAZIONE TARIFFE;
6. PRESA D’ATTO PERIZIA RELATIVA AL TERRENO DI CUI ALLA DELIBERA CC 19 DEL 17/10/2022 E
INDIRIZZI ALL’AREA TECNICA PER LA CESSIONE DELLE PARTICELLE;
7. APPROVAZIONE REGOLAMENTO CIMITERIALE.
Valentino Filippetti

 

 

 

COMUNE di PARRANO, ordinanza per la manifestazione del 28 maggio 2023 relativa al centro storico

 

     COMUNE DI PARRANO

 

                                              PROVINCIA DI TERNI

 

 

Ord. n. 5  del 24  MAGGIO 2023

Prot. 2529 del 24 MAGGIO 2023

 

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO POLIZIA LOCALE

 

VISTA la Delibera di G.C. n° 30 del 02 maggio 2023 con la quale si approva il progetto “ Un Tuffo nel Medioevo”.

CONSIDERATO che il progetto in parola prevede una serie di eventi che si svolgeranno nel centro storico di Parrano.

CONSIDERATO che si rende necessario, al fine di consentire lo svolgimento degli eventi in discorso, disporre il divieto di transito e di sosta esteso a tutte le categorie di veicoli all’interno del centro storico e nell’area immediatamente adiacente la porta Urbica dello stesso.

VISTO l’art. 5 e l’art. 6 del D.l.vo 30 aprile 1992 n° 285 e successive modificazioni e integrazioni.

VISTO il D.l.vo  18/08/2000 n° 267.

 

ORDINA

 

  • Il DIVIETO DI SOSTA

IN PIAZZA DELLA REPUBBLICA E NELL’AREA ESTERNA ADIACENTE PORTA RIPA

       DALLE ORE 13.00 DEL 26 MAGGIO 2023 ALLE ORE 13.00 DEL 28 MAGGIO 2023

 

  • IL DIVIETO DI TRANSITO E DI SOSTA

     PER TUTTE LE CATEGORIE DI VEICOLI ALL’INTERNO DEL CENTRO STORICO DI           PARRANO E NELL’AREA IMMEDIATAMENTE ADIACENTE LA PORTA URBICA DELLO STESSO.

             DALLE ORE 8.OO ALLE ORE 21.00 DEL 28 MAGGIO 2023 

 

DISPONE INOLTRE

 

  • Che la presente ordinanza venga resa nota al pubblico mediante l’installazione, della segnaletica prescritta e la pubblicazione all’Albo pretorio del Comune di Parrano.
  • Che sia consentita l’operatività ai veicoli di soccorso e di emergenza.
  • Che gli Agenti della Polizia Locale e delle altre forze di Polizia Stradale curino l’applicazione e l’osservanza del presente provvedimento.

 

Avverso il presente atto è ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. Umbria da proporsi nelle forme e nei termini  (60 giorni dalla pubblicazione del presente atto presso l’Albo Pretorio del Comune di Parrano) previsti dalle norme vigenti oppure, in alternativa, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica da proporsi nelle forme e nei termini (120 giorni dalla pubblicazione del presente atto presso l’Albo Pretorio del comune di Parrano) di cui al D.P.R. 24 novembre 1971 n. 1199.

 

La presente ordinanza verrà comunicata:

Al Comando Stazione Carabinieri di Fabro

Parrano, lì 24 maggio 2023

 

 Il Responsabile del Servizio Giovanni Sabatini

“La Venere Verde” protagonista al Laboratorio della Scuola Primaria

Mercoledì 8 marzo, in occasione della Giornata internazionale dei diritti delle donne, sono stati presentati i lavori del Laboratorio della Scuola Primaria e dell’Infanzia “Sante De Sanctis” di Parrano realizzati dagli alunni in collaborazione con l’Associazione “Tana Liberi Tutti”. Al centro del laboratorio, la Venere Verde, la scultura del Paleolitico Superiore rinvenuta da Cesare De Sanctis alle Tane del Diavolo e adesso custodita al Museo del Territorio, nel Palazzo Comunale di Parrano. 

Nel laboratorio i bambini hanno esplorato il materiale creta e giocato con colori, carta e pennelli nel laboratorio di didattica munariana. Il percorso, a cura dell’esperta Paola Biancalana, si è ispirato alla Venere Verde, individuata dai bambini come “tesoro” di Parrano.

I primi incontri sono stati dedicati alla manipolazione, alla ricerca e alla fabbricazione di strumenti  per decorare a fresco, ma il filo rosso che ha legato le lezioni è stato  “il positivo e il negativo”: gli stampi per quanto riguarda la creta, la stampa quando il materiale era carta, cartone, colori.

“Abbiamo dedicato alcune lezioni ai pittori – spiegano dalla Scuola – che i bambini avevano incontrato (Escher, Warhol, Kandinsky) esplorando le loro  tecniche. Utilizzando creta locale, ci siamo impegnati nella  tecnica della lastra per creare delle formelle come supporto e le abbiamo dipinte utilizzandole poi come decori natalizi.

Sono state anche vendute per sostenere un progetto di Emergency per un ospedale in Afghanistan. Poi, acquisita dimestichezza col materiale, abbiamo “incontrato” la Venere Verde e ne abbiamo fatto dei calchi. Abbiamo poi ottenuto tante piccole statuine stampate , decorate a crudo con ingobbi. Abbiamo deciso di esporre le foto del laboratorio l’8 marzo dedicando il nostro lavoro alla Giornata internazionale della donna, perchè la Venere Verde sia un simbolo di protezione per tutte le donne e le bambine del mondo”.

 

BANDO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE E L’EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO PER IL PAGAMENTO DELL’IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (IMU), PER L’ANNO 2022, IN FAVORE DEGLI ESERCENTI DI ATTIVITÀ DEL COMMERCIO AL DETTAGLIO E ARTIGIANI CHE INZIANO, PROSEGUONO O TRASFERISCONOLA PROPRIA ATTIVITÀ IN COMUNI CON POPOLAZIONE FINO A 500 ABITANTI (L. 234/2021, ART. 1, COMMA 353)

COMUNE DI PARRANO

Provincia di TERNI

 

BANDO EROGAZIONE BONUS IMU 2023

OGGETTO: BANDO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE E L’EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO PER IL PAGAMENTO DELL’IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (IMU), PER L’ANNO 2022, IN FAVORE DEGLI ESERCENTI DI ATTIVITÀ DEL COMMERCIO AL DETTAGLIO E ARTIGIANI CHE INZIANO, PROSEGUONO O TRASFERISCONOLA PROPRIA ATTIVITÀ IN COMUNI CON POPOLAZIONE FINO A 500 ABITANTI (L. 234/2021, ART. 1, COMMA 353)

 

PREMESSA

  1. VISTO l’elenco dei Comuni delle aree interne, trasmesso dall’Agenzia per la coesione territoriale in data 13 aprile 2022;
  2. VISTO il Decreto interministeriale 30 maggio 2022, n. 230, ha dato attuazione a quanto previsto dall’art. 1 comma 353 della Legge di Bilancio 2022 che aveva stabilito l’erogazione di un contributo riconosciuto, in via sperimentale, in favore degli esercenti l’attività del commercio al dettaglio e degli artigiani che iniziano, proseguono o trasferiscono la propria attività in un comune con popolazione fino a cinquecento abitanti delle aree interne per il pagamento dell’imposta municipale propria per gli immobili siti nei predetti comuni, posseduti e utilizzati per l’esercizio dell’attività economica;
  3. VISTO in particolare, il comma 353, dell’articolo 1, della predetta legge n. 234 del 2021, il quale dispone che “Al fine di favorire lo sviluppo turistico e di contrastare la desertificazione commerciale e l’abbandono dei territori, in via sperimentale, gli esercenti l’attività del commercio al dettaglio e gli artigiani che iniziano, proseguono o trasferiscono la propria attività in un comune con popolazione fino a cinquecento abitanti delle aree interne, come individuate dagli strumenti di programmazione degli interventi nei relativi territori, possono beneficiare, per gli anni 2022 e 2023, in relazione allo svolgimento dell’attività nei comuni di cui al presente comma, di un contributo per il pagamento dell’imposta municipale propria per gli immobili siti nei predetti comuni, posseduti e utilizzati dai soggetti di cui al presente comma e ai commi da 354 a 356 per l’esercizio dell’attività economica”;
  4. VISTO il comma 355, della legge n. 234 del 30 dicembre 2021, il quale dispone che le agevolazioni di cui ai commi da 353 a 356 si applicano ai sensi e nei limiti del regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione, del 18 dicembre 2013, relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea agli aiuti «de minimis»;
  5. VISTO, inoltre, il comma 356, della medesima legge n. 234 del 2021, il quale dispone che “Il contributo di cui al comma 353 è erogato alle imprese beneficiarie nel limite complessivo di dieci milioni di euro per ciascuno degli anni 2022 e 2023. Con decreto del Ministro della cultura, di concerto con il Ministro dello sviluppo economico, con il Ministro dell’economia e delle finanze e con il Ministro dell’interno, sono stabiliti i criteri e le modalità per la concessione e l’erogazione del contributo di cui al comma 353, anche attraverso la stipula di apposita convenzione con l’Agenzia delle entrate nel rispetto del limite di spesa di cui al primo periodo”;
  6. RITENUTO di dare attuazione alle disposizioni sopra citate, mediante misure volte a favorire lo sviluppo turistico e a contrastare la desertificazione commerciale e l’abbandono dei territori, e di destinare, pertanto, per il tramite dei Comuni, le risorse relative all’anno 2023 agli esercenti l’attività del commercio al dettaglio e agli artigiani, così come individuati dal presente decreto;

ART.1 – OGGETTO E FINALITÀ

Ai sensi della L. 234/2021, art. 1, comma 353 “Al fine di favorire lo sviluppo turistico e di contrastare la desertificazione commerciale e l’abbandono dei territori, in via sperimentale, gli esercenti l’attività di commercio al dettaglio e gli artigiani che iniziano, proseguono o trasferiscono la propria attività in un comune con popolazione fino a 500 abitanti delle aree interne, come individuate dagli strumenti di programmazione degli interventi nei relativi territori, possono beneficiare, per gli anni 2022 e 2023, in relazione allo svolgimento dell’attività nei comuni di cui al presente comma, di un contributo per il pagamento dell’imposta municipale propria per gli immobili siti nei predetti comuni, posseduti e utilizzati dai soggetti di cui al presente comma”.

Il competente Ministero della Cultura con proprio decreto n. 230 del 30 maggio 2022 ha individuato i criteri e modalità di concessione del succitato contributo.

In attuazione delle disposizioni di legge e del Ministero competente, l’amministrazione comunale pubblica ilpresente bando a disciplina dei criteri e delle modalità di concessione del contributo di cui in oggetto al presente.

ART.2 – REQUISITI DI AMMISSIONE

  1. Ai fini dell’accesso al contributo, i soggetti di cui all’articolo 1, comma 2, devono essere in possesso dei seguenti requisiti:
  2. essere proprietari o titolari di un diritto su un immobile compreso nella categoria castale C/1 (Negozi e botteghe non locati), sito in uno dei Comuni di cui all’allegato al presente decreto, in base al qualeè dovuto il pagamento dell’imposta municipale propria;
  3. di essere in regola con il pagamento della rata in acconto IMU2023 al momento della presentazione della richiesta, sia al pagamento a saldo al momento dell’erogazione del contributo;
  4. essere iscritti nel registro delle imprese e la relativa attività non risultare cessata, inattiva, sospesao sottoposta a procedure concorsuali.
  5. Ai fini dell’ammissione al contributo, il legale rappresentante e gli amministratori dell’attività devonoessere in possesso dei seguenti requisiti:
  6. non aver riportato condanne, ancorché non definitive, o l’applicazione di una pena concordata perdelitti non colposi, salva la riabilitazione;
  7. non essere stati dichiarati falliti o insolventi, salva la riabilitazione.
  8. I requisiti di ammissione previsti dal presente articolo devono essere posseduti al momento di presentazione della domanda.

ART. 3 – TERMINI E MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DOMANDA

I soggetti in possesso dei requisiti di cui al precedente articolo devono presentare apposita domanda entro e non oltre 30 giorni dalla pubblicazione del presente bando.

Le domande vanno presentate compilando l’apposita modulistica individuata come Allegato A alla presente, resa nella forma di dichiarazione sostitutiva di certificazione/atto di notorietà ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000 ed è soggetta alla responsabilità, anche penale, di cui agli artt. 75 e 76 dello stesso in caso di dichiarazioni mendaci.

La domanda, di cui all’Allegato A, debitamente compilata con le informazioni richieste e con i rispettivi allegati, va presentata entro i termini suddetti nelle seguenti modalità:

  1. tramite indirizzo di Posta Elettronica Certificata (PEC) al seguente indirizzo: comune.parrano@postacert.umbria.it ;
  2. consegna all’Ufficio Protocollo presso la sede del Comune;

Non potranno essere accolte domande:

  • predisposte su modelli difformi dall’Allegato A;
  • presentate con modalità differenti da quelle esposte nel presente articolo;
  • predisposte in maniera diversa, incompleta o incoerente rispetto ai requisiti del bando.

Il Comune di  Parrano, non assume responsabilità per eventuali disguidi nella presentazione della domanda dovuti a problemi informatici o telematici o comunque imputabili a fattori terzi, a caso fortuito o forza maggiore.

ART. 4 – RICONOSCIMENTO DEL CONTRIBUTO

1.Decorso il termine per la presentazione delle domande di cui al comma 2, i Comuni, verificato il possesso dei requisiti previsti dall’articolo 2, trasmettono, esclusivamente in via telematica, al Ministero della Cultura, le domande pervenute, indicando l’ammontare dell’imposta municipale propria dovuta per l’anno di riferimento da ciascun contribuente in relazione a ciascun immobile di cui all’articolo 2, comma 1, lettera a).

  1. Il contributo è riconosciuto ai beneficiari ammessi nei limiti delle risorse indicate all’articolo 1, comma 3, del presente decreto. Nel caso in cui l’ammontare complessivo dei contributi richiesti risulti superiore alla copertura finanziaria annuale, il contributo è ridotto proporzionalmente per ciascun beneficiario fino ad esaurimento delle risorse.
  2. Il Ministero della cultura provvede alla determinazione dei contributi secondo quanto previsto dal comma 4 e trasferisce le relative somme a ciascun Comune per la successiva assegnazione in favore dei beneficiari.
  3. Il contributo di cui al presente decreto non concorre alla formazione del reddito ai fini delle imposte sui redditi, e del valore della produzione, ai fini dell’imposta regionale sulle attività produttive.
  4. Il medesimo contributo è riconosciuto in favore di ciascun beneficiario nel rispetto dei limiti e delle condizioni di cui al regolamento 1407/2013 della Commissione, del 18 dicembre 2013, relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea agli aiuti «de minimis».

ART. 5 – CONTROLLI E REVOCA

Il Ministero della Cultura può procedere a verifiche amministrativo-contabili, anche a campione, ai sensi dell’art. 71 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, per accertare la regolarità delle domande di contributo, anche accedendo alla documentazione conservata presso il soggetto beneficiario, e può disporre, in caso di irregolarità, la revoca del contributo assegnato, con recupero delle somme eventualmente versate, maggiorate degli eventuali interessi e fatte salve le sanzioni di legge.

 

 

 

ART. 6 – DISPOSIZIONI FINANZIARIE

  1. Le risorse di cui all’articolo 1, comma 3, pari a 10 milioni di euro per ciascuno degli anni 2022 e 2023, sono allocate sul capitolo di bilancio 1921, p.g. 1 del centro di responsabilità 2, dello stato di previsione del Ministero della cultura.

ART.7 – INFORMAZIONI SUL PROCEDIMENTO

Il Responsabile del procedimento, ai sensi della Legge n. 241/1990 è la Dott.ssa Maria Assunta Bernesi, Responsabile del settore Finanziario-amministrativo, Tel. 0763/838751 indirizzo mail: ragioneria@comune.parrano.tr.it

Il Responsabile del Servizio Finanziario-amministrativo

                                                                                            Dott.ssa Maria Assunta Bernesi

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Allegato A

 

DOMANDA PER L’ACCESSO AL BONUS IMU 2023

Il/La sottoscritto/a:

Cognome e nome …………………………………..………………..……………..………………………………………………..

Luogo e data di nascita ………………………..…………………………………………………….…………………

Residente in Via …….…………………………………………………………………….

  1. ..…………………………………………………………..

Comune di …………………………………………………………………………………………… CAP ……………………………………………….

Codice fiscale

………………………………………………..……………………………………………………… telefono: ………………………………………………………………………………………………………… e-mail ……………………….………………………………………………………………………………

In qualità di legale rappresentante della ditta:

Ragione sociale

…………………………………………………………………………………………………………

CF / Partita Iva

……………………………………………………………………………………………………………..……………

Sede Legale: Via

…….…………………………………………………………………………

  1. ……………………………………………..……..…

Comune di …………………………………………………………………………………… CAP.……………………………………………………

PEC ……….……………………………………………………………………………………………………….………………………………………………

CHIEDE

sotto la propria personale responsabilità, consapevole che le dichiarazioni mendaci, la falsità negli atti el’uso di atti falsi comportano l’applicazione delle sanzioni penali previste dall’art. 76 del D.P.R. n. 445/2000,

 

DI PARTECIPARE

al beneficio del contributo in favore degli esercenti l’attività del commercio al dettaglio e degli artigiani che iniziano, proseguono o trasferiscono la propria attività in un Comune con popolazione fino a cinquecento abitanti delle aree interne, secondo l’art. 1, comma 353 della L. 234/2022, nonché il Decreto attuativo n. 230 del 30 maggio 2022 e il Bando comunale pubblicato.

A tal fine,

DICHIARA:

– di essere iscritta nel Registro delle Imprese istituito presso la C.C.I.A.A. territorialmente competente n° REA __________________ dal ________________ Codice ATECO______________________;

– di risultare ditta attiva alla data di richiesta del contributo con regolare iscrizione;

– di non essere cessata, inattiva, sospesa o sottoposta a procedure concorsuali;

– di essere in regola con il pagamento della rata in acconto IMU 2023 al momento della presentazione della richiesta e di impegnarsi all’assolvimento del pagamento a saldo (…/…/2023) al momento della liquidazione del contributo;

– di aver preso visione dei contenuti del bando e dei requisiti indicati dalla legge e dal decreto attuativo e di essere sufficientemente edotto in merito a tali contenuti ed alle cause di eventuale esclusione;

– di essere consapevole che la Pubblica Amministrazione effettuerà verifiche sulla veridicità e attendibilità delle dichiarazioni di cui sopra, applicando, in caso di accertamento di fatti non corrispondenti a quanto dichiarato, tutte le sanzioni previste dalla Legge, oltre alla revoca del contributo eventualmente concesso.

DICHIARA, ALTRESÌ:

– di essere proprietario o titolare di altro diritto (es. usufrutto, leasing) su un immobile compreso nella categoria catastale C/1 (Negozi e botteghe), sito nel territorio comunale, in base al quale è dovuto il pagamento dell’Imposta Municipale Propria (IMU), di seguito indicando i riferimenti catastali e le informazioni rilevanti ai fini delle verifiche sui requisiti:

Foglio

Particella

Subalterno

Categoria

Rendita

% di possesso

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

– che l’importo totale della IMU 2023 (già versata almeno in acconto e/o da versare a saldo) per gli immobili sopra identificati risulta essere pari a € _______________ , ____;

– di essere informato che i dati personali raccolti saranno trattati nel rispetto del D. Lgs n. 196/2003 e del Regolamento UE 2016/679 “GDPR” esclusivamente per le finalità indicate nell’ambito del presente procedimento e di autorizzarne al rispettivo trattamento.

COMUNICA

i seguenti estremi identificativi di conto corrente bancario o postale sul quale il Comune effettuerà l’accredito del contributo:

 

Denominazione Istituto Bancario _____________________________________________________________

Intestatario conto corrente _________________________________________________________________

Coordinate IBAN:

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Luogo e data ….……………………..…………

 

Firma del dichiarante

___________________________________

Allegati all’istanza:

  • documento di identità del dichiarante;
  • visura camerale aggiornata alla data di presentazione della domanda.

 

 

 

PROCEDURA DI CONSULTAZIONE PER LA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E TRASPARENZA (PTPCT 2023 –2025)

l responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza

Premesso che:

  • la legge 6 novembre 2012, n. 190 “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione” e ss.mm. prevede che ogni Amministrazione

Pubblica aggiorni e predisponga un Piano Triennale per la Prevenzione della Corruzione (P.T.P.C.T.), che comprenda anche il Piano Triennale per la Trasparenza;

  • il Comune di Parrano, nell’ambito delle iniziative e delle attività condotte in materia di trasparenza e di interventi per la prevenzione ed il contrasto della corruzione, su proposta del Responsabile Anticorruzione, deve aggiornare e approvare entro il 31 GENNAIO 2023 il Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione (PTPC) 2023-2025;
  • l’aggiornamento al Piano Nazionale Anticorruzione (PNA) che, costituisce atto di indirizzo per le pubbliche amministrazioni e per gli altri soggetti tenuti all’applicazione della normativa, può essere consultato all’indirizzo https://www.anticorruzione.it/-/ecco-il-piano-nazionale-anticorruzione-approvato-da-anac
  • l’Amministrazione, in linea con quanto raccomandato dall’Autorità Nazionale Anticorruzione

(A.N.A.C.), intende raccogliere proposte e/o osservazioni da parte degli stakeholder (portatori d’interesse) finalizzate ad una migliore impostazione e realizzazione del processo di gestione del rischio e ad un’efficace individuazione delle misure di prevenzione della corruzione.

Tutto ciò premesso:

INVITA tutti i soggetti interessati, attori interni (consiglieri comunali, dipendenti, responsabili apicali) e attori esterni (cittadini, associazioni o altre forme di organizzazioni portatrici di interessi collettivi, organizzazioni di categoria ed organizzazioni sindacali ecc. operanti nel territorio), a trasmettere osservazioni e/o proposte, che l’Ente valuterà in sede di aggiornamento, prima dell’approvazione definitiva del Piano Triennale Anticorruzione 2023-2025;

Tali soggetti sono invitati a presentare le eventuali proposte e/o osservazioni partendo dall’ultimo Piano Triennale della Prevenzione della Corruzione e Trasparenza del 2021-2023 pubblicato sul portale del Comune di Parrano nella sezione “Amministrazione Trasparente” – sottosezione Disposizioni Generali – “Piano Triennale Prevenzione della corruzione”.